Mosca (Russia), 17 mag. (LaPresse) – Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, appoggia l’idea che la conferenza internazionale sulla Siria promossa da Usa e Russia si svolga sotto l’egida dell’Onu. Lo ha dichiarato a Sochi, in Russia, dove ha incontrato il ministro degli Esteri di Mosca, Sergey Lavrov. È stato quest’ultimo a proporlo. Ban ha anche esortato Damasco a consentire l’ingresso degli ispettori che indaghino sul presunto uso di armi chimiche nel Paese, invitando il regime di Bashar Assad a farli entrare entro uno o due giorni.
Lavrov ha detto di sperare che Damasco e le Nazioni unite trovino un accordo sull’argomento, aggiungendo: “Per quanto ne sappiamo, il governo siriano si è detto pronto, dopo che la zona vicina ad Aleppo sarà ispezionata, a considerare anche le richieste di ispezioni in altre parti” del Paese. “Speriamo – ha detto il ministro russo, secondo quanto riporta Ria Novosti – che un accordo sarà raggiunto tra segreteria Onu e governo siriano. Stiamo facendo tutto quello che possiamo per favorirlo”. Il ministro, a proposito del ruolo dell’Onu nella gestione della crisi siriana, ha poi affermato: “Concordiamo con il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, sul fatto che l’Onu debba avere un ruolo maggiore (in relazione al conflitto in corso in Siria, ndr). Questo è uno dei principali obiettivi della politica estera russa”.