Afghanistan, autobomba contro mezzi Nato a Kabul: 6 civili uccisi

Kabul (Afghanistan), 16 mag. (LaPresse/AP) – Una autobomba è esplosa contro un convoglio della Nato nella capitale afghana Kabul, uccidendo almeno sei persone e ferendone oltre 37. Lo fanno sapere fonti di polizia e sanitarie, ma non ci sarebbero militari tra le vittime. Il gruppo militante islamico Hizb-e-Islami ha rivendicato l’attentanto. Il portavoce della Nato, Quenton Roehricht, ha detto di poter “confermare l’esplosione avvenuta contro il convoglio della coalizione a Kabul questa mattina”, senza fornire ulteriori dettagli. Il vice capo di polizia di Kabul, Daud Amin, ha detto che stabilire il numero delle persone uccise è difficile perché lo scoppio ha smembrato molti corpi.

“Abbiamo visto i cadaveri di due bambini a terra, ma gli altri erano smembrati e sparsi intorno”, ha aggiunto. Un portavoce di Hizb-e-Islami, Haroon Zarghoon, ha dichiarato ad Associated Press che un militante del gruppo ha commesso l’attacco contro quelli che ha descritto come due veicoli di consiglieri americani. Ha affermato che gran parte di essi sono rimasti uccisi e che i loro mezzi sono stati distrutti, sebbene nessuna fonte ufficiale abbia confermato questa informazione o parlato di stranieri uccisi.

Hizb-e-Islami è guidato dal 65enne ex signore della guerra Gubuddin Hekmatyar, ex premier afghano e un tempo alleato degli Usa, ora elencato nella loro lista dei terroristi. La milizia è composta da migliaia di combattenti e seguaci nel nord e nell’est del Paese. Si tratta del secondo attentato del gruppo militante in otto mesi. A settembre scorso Hizb-e-Islami aveva infatti rivendicato un attentato suicida che aveva causato la morte di 12 persone, definendolo una vendetta per il film ‘Innocence of Muslims’, che provocò proteste in tutto il mondo arabo.