Cleveland (Ohio, Usa), 12 mag. (LaPresse/AP) – I due fratelli del sequestratore di Cleveland continuano a ricevere minacce di morte nonostante siano stati rilasciati e non ci siano accuse a loro carico. È quanto denunciano i due, Onil e Pedro Castro, in un’intervista alla Cnn. I due sostengono che non sapevano nulla del fatto che Ariel Castro tenesse in ostaggio le tre ragazze e aggiungono che, se l’avessero saputo, avrebbero senz’altro consegnato il fratello alle autorità. Le protagoniste della vicenda sono Amanda Berry, Gina DeJesus e Michelle Knight, rapite tutte e tre quando erano adolescenti e ritrovate lo scorso 6 maggio nella casa di Ariel Castro a Cleveland, in Ohio, dopo che una di loro è riuscita a fuggire e a chiamare il 911. Inizialmente, oltre al sequestratore, erano stati arrestati anche i due fratelli, ma giovedì sono stati rilasciati perché secondo gli inquirenti non ci sono prove contro di loro.