Parigi (Francia), 15 apr. (LaPresse) – Parigi ha pubblicato online i patrimoni dei 37 ministri del governo francese e del premier Jean Marc Ayrault. La diffusione dei dati era stata annunciata ed era attesa sia perché avviene per la prima volta nella storia francese, sia perché è una risposta decisa dal presidente François Hollande al cosiddetto ‘affaire Cahuzac’. Dalle dichiarazioni, consultabili sul sito web governativo www.declarations-patrimoine.gouvernement.fr, emerge che il ‘più ricco’ è Laurent Fabius, ministro degli Affari esteri, con una somma di 6,07 milioni di euro.
I patrimoni minori sono stati dichiarati da due donne, Najat-Vallaud Belkacem, ministro dei Diritti della donna e portavoce del governo, e Delphine Batho, ministro dell’Ambiente. La dichiarazione di Fabius mostra che possiede tre proprietà, fra cui un appartamento a Parigi del valore 2,75 milioni di euro. Quella del ministro delle Finanze Pierre Moscovici rivela 17,368 euro investiti in borsa, mentre in quella del premier Ayrault si scopre che guida una Citroen francese e una Volkswagen tedesca.
Intanto oggi il sindaco di Bordeaux, l’ex ministro Alain Juppé, in una dichiarazione sul suo blog ha definito la pubblicazione “niente più che voyerismo” che non avrà alcun impatto sul migliorare gli standard etici della vita pubblica francese. Tuttavia, i sondaggi mostrano che la maggioranza dei francesi ha apprezzato il tentativo di creare trasparenza da parte del governo. Voci critiche additano invece la misura come una invasione della privacy o un fatto marginale.