Pechino (Cina), 13 apr. (LaPresse/AP) – In Cina l’influenza aviaria è arrivata a Pechino, dove è stato confermato il primo contagio dopo i casi registrati nel sudest. Gli uffici sanitari della città hanno confermato che una bambina di 7 anni è stata ricoverata per infenzione del virus di ceppo H7N9, con sintomi di febbre, mal di gola, tosse e mal di testa. La bambina, figlia di una coppia che lavora nel settore dell’allevamento di polli, è in condizioni stabili in ospedale e le persone a lei vicine sono sotto controllo ma non hanno mostrato sintomi della malattia. Intanto, altre due persone sono state infettate nella provincia di Jiangsu, appena a nord di Shanghai, località che ha registrato il numero più alto di contagi, arrivati a 14 tra cui un decesso.Le autorità hanno fatto sapere che si tratta di una donna di 77 anni e di un uomo di 72, entrambi in gravi condizioni. Il numero di persone contagiate nell’est della Cina sale così in tutto a 34 malati e 11 morti, secondo fonti ufficiali. Le autorità sanitarie ritengono che il virus H7N9 non si trasmetta tra le persone, ma dal contatto diretto con volatili infetti.