Caracas (Venezuela), 5 mar. (LaPresse/AP) – Il governo venezuelano ipotizza che il presidente Hugo Chavez sia stato contagiato dal nemico e annuncia una indagine medica, dicendo di avere già delle piste. A farlo sapere è il vice presidente Nicolas Maduro, in un discorso trasmesso dalla televisione di Stato mentre a Caracas è stato convocato d’urgenza un vertice politico-militare a seguito del peggioramento della salute di Chavez. Maduro ha anche fatto sapere che David del Monaco, attaché dell’areonautica all’ambasciata Usa a Caracas, è stato espulso dal Paese perché sospettato di spionaggio.
La riunione di emergenza si è tenuta al palazzo Miraflores di Caracas, dove Maduro ha convocato i ministri, l’alto comando dell’esercito e i venti governatori chavisti, a seguito della notizia che Chavez è stato di nuovo colpito da una grave infezione polmonare. Al vertice è presente anche il fratello maggiore di Chavez, Adan. Le dichiarazioni sono poi state trasmesse dalla televisione del Paese. Questa notte il ministro delle Comunicazioni, Ernesto Villegas, aveva annunciato che il presidente respirava con difficoltà, a causa di “nuova, seria infezione”, e che le sue condizioni sono “molto delicate. Villegas aveva precisato che Chavez si sta sottoponendo a una “chemioterapia di forte impatto” ed è “consapevole delle difficoltà che sta affrontando”. Il presidente, 58 anni, è stato ricoverato a Cuba per sottoporsi a un intervento contro il cancro lo scorso 11 dicembre, ed è tornato in patria il 18 febbraio. Da allora è riocoverato in un ospedale militare di Caracas.
Maduro ha detto che una malattia potrebbe essere stata inoculata al presidente, e ha quindi annunciato che una commissione scientifica sarà incaricata di indagare. Attribuendo la possibile responsabilità a “nemici della patria”, il vice presidente ha detto che Stati Uniti e nemici del governo interni al Paese hanno fatto “una guerra psicologica e sporca” al presidente Chavez e al Venezuela. “Hanno cercato il modo di danneggiare la salute del nostro comandante. Servirà una commissione speciale. Abbiamo già delle piste”, ha dichiarato Maduro, secondo quanto riporta la testata El Nacional sul proprio sito web.
Sull’espulsione dell’ufficiale statunitense, è stato spiegato che il governo di Caracas ritiene abbia incontrato e spiato militari venezuelani, pianificando di destabilizzare il Paese. Per questo, ha annunciato Maduro, dovrà lasciare il Venezuela entro 24 ore. Il portavoce dell’ambasciata Usa a Caracas, Greg Adams, ha commentato: “Sono sicuro che da Washington sarà formulato qualche tipo di risposta”, aggiungendo di non conoscere il grado militare dell’ufficiale.