Kuala Lumpur (Malesia), 5 mar. (LaPresse/AP) – Le forze armate malesi hanno lanciato un attacco contro il gruppo di filippini armati che da tre settimane occupa un villaggio del Borneo nello Stato orientale di Sabah, zona ricca di legname e petrolio. Lo rende noto il primo ministro della Malesia Najib Razak, precisando che l’attacco è stato lanciato questa mattina con l’obiettivo di interrompere l’occupazione. Il ministro dell’Interno Hishammuddin Hussein ha dichiarato che non ci sono stati feriti fra gli uomini di esercito e polizia intervenuti, ma non ha specificato se ci sono state vittime fra i filippini o se alcuni di loro sono stati catturati. Gli scontri a fuoco della scorsa settimana hanno provocato la morte di otto agenti di polizia malesi e di 19 filippini. Il gruppo che ha preso il controllo del villaggio è composto da circa 200 membri di un clan musulmano filippino, giunti lo scorso mese nella remota località costiera malese, rivendicando il territorio come proprio.