Usa, perdite da serbatoi impianto nucleare militare Hanford

Yamika (Washington, Usa), 22 feb. (LaPresse/AP) – Una perdita si è registrata dalle sei cisterne sotterranee dell’impianto nucleare militare Hanford Site, in Usa. Lo rende noto Jay Inslee, governatore dello Stato di Washington, dove sorge l’impianto. L’annuncio arriva dopo un incontro di Inslee con le autorità federali a Washington Dc. La scorsa settimana era stato reso noto che una delle 177 cisterne dell’Hanford Nuclear Reservation (come è ora conosciuto l’impianto nucleare militare, ormai in fase terminale di smantellamento) stavano perdendo liquidi. Inslee ha definito le ultime notizie “inquietanti”.

L’impianto è il sito nucleare più contaminato degli Usa. I serbatoi, che contengono milioni di litri di un composto altamente radioattivo derivante da decenni di produzione di armi nucleari al plutonio, hanno già da tempo superato i loro pianificati vent’anni di vita. Il dipartimento dell’Energia degli Usa aveva fatto sapere in precedenza che i livelli dei liquidi stavano diminuendo in uno dei serbatoi, ma i pozzi di monitoraggio in prossimità delle cisterne non avevano individuato livelli di radiazioni più elevati.