Madrid (Spagna), 9 feb. (LaPresse) – Il premier spagnolo, Mariano Rajoy, ha pubblicato sul suo sito la sua dichiarazione dei redditi, nel tentativo di disinnescare lo scandalo che ha investito il governo, in seguito alle accuse da parte dei media secondo cui lui e i principali membri del suo partito politico avrebbero ricevuto finanziamenti illegali. La dichiarazione dei redditi e delle imposte pagate partono dal 2003, anno in cui ha assunto la carica di candidato alle elezioni del Partito popolare. Il Partito popolare è passato da pagare 41mila euro nel 2003 a 136mila nel 2004. Una retribuzione che, in piena crisi della Spagna, è continuata gradualmente ad aumentare fino a raggiungere i 157mila euro nel 2007 e da lì raggiungere i 200mila del 2011. Nella dichiarazione del 2012, invece, si riscontra un calo a 75mila euro.
Lo scandalo che ha investito il premier spagnolo Rajoy e i membri del suo partito dopo che il quotidiano El Pais ha pubblicato dei “documenti segreti”, così definiti dalla testata, dell’ex tesoriere di partito Luis Barcenas, e i registri in cui sono menzionati nomi delle persone coinvolte nel presunto scandalo e le cifre ricevute. I fondi neri sarebbero stati messi a disposizione da diverse aziende, perlopiù del settore edile. Lo scandalo ha suscitato forte rabbia in Spagna, dove Rajoy sta chiedendo alla popolazione molti sacrifici per superare la crisi economica.