Il Cairo (Egitto), 6 feb. (LaPresse/AP) – Il presidente del Senegal Macky Sall ha elogiato la Francia per il suo intervento militare in Mali, nel corso del vertice dell’Organizzazione per la cooperazione islamica che si sta svolgendo al Cairo, in Egitto. Non si può permettere “a una minoranza di terroristi di commettere dei crimini, distorcere la nostra fede e alimentare l’odio verso l’islam”, ha detto Sall di fronte agli altri capi di Stato musulmani che partecipano alla due giorni del Cairo. Il discorso di apertura di Sall ha però evidenziato le divisioni all’interno delle nazioni partecipanti, con il presidente egiziano Mohammed Morsi che ha invece ripetutamente condannato l’intervento francese.
Secondo il presidente dell’Egitto, infatti, le azioni di Parigi porteranno allo sviluppo di ulteriori tensioni nell’area e getteranno i semi di un conflitto più ampio e più sanguinoso. “Chiediamo un approccio comprensivo per gestire la situazione in Mali e in casi simili”, ha detto Morsi senza riferirsi apertamente alla Francia ma mettendo in chiaro che il Cairo non approva azioni militari nel Paese. “Serve un metodo che tenga conto di tutti i diversi aspetti della crisi e le loro radici politiche e intellettuali, salvaguardando al tempo stesso i diritti umani”, ha aggiunto Morsi.