Egitto, uomo denudato e picchiato rivela: E’ stata la polizia

Cairo (Egitto), 3 feb. (LaPresse/AP) – Un uomo egiziano che è stato picchiato e trascinato nudo dalla polizia antisommossa durante una violenta protesta ha cambiato la sua versione dei fatti, ammettendo che sono stati gli uomini delle forze dell’ordine ad avergli fatto del male. La nuova dichiarazione arriva il giorno dopo aver detto che erano stati i manifestanti ad averlo spogliato e aggredito. Il pestaggio è stato ripreso da una videocamera dell’Associated Press e il video è stato trasmesso dalla televisione egiziana nel tardo venerdì mentre per strada, fuori dal palazzo presidenziale, erano in corso le proteste.

Il video dell’AP mostra gli agenti mentre cercano di caricare l’uomo in un furgone della polizia dopo averlo picchiato. Il ministro dell’Interno, in una nota di rammarico, ha promesso di indagare sull’avvenuta aggressione. L’ufficio del presidente si è detto addolorato dalle immagini e lo ha definito un assalto “sconvolgente”. Un nuovo video è trapelato oggi di Hamda Saber in un letto d’ospedale, in cui, parlando con gli attivisti, rivela che la polizia si è scusata per l’illecito comportamento. Un uomo e una donna ascoltano e lo invitano a parlare onestamente e a non accettare pagamenti per assolvere la polizia da qualsiasi abuso.

Saber era ricoverato nell’ospedale della polizia quando ha detto agli inquirenti che a spogliarlo e a picchiarlo sono stati manifestanti, negando che il coinvolgimento della polizia. I procuratori lo hanno poi trasferito in un ospedale pubblico. Gli attivisti e l’opposizione accusano le forze dell’ordine di un uso eccessivo della forza contro i manifestanti. Domenica scorsa è morto in ospedale un giovane di 20 anni, rimasto ferito durante gli scontri di venerdì, per aver riportato delle profonde lesioni alla testa e al torace. Parlando a un’intervista tv con il canale satellitare egiziano al-Hayat, Saber ha detto che i funzionari dell’ospedale lo hanno trattato bene e che non gli hanno fatto pressioni per distorcere la realtà, ma che inizialmente ha pensato di dare una falsa testimonianza per evitare ulteriori problemi.