Ginevra (Svizzera), 1 feb. (LaPresse/AP) – Circa 420mila persone, metà delle quali sono bambini, hanno bisogno di aiuti urgenti nella provincia di Homs, nell’ovest della Siria. A lanciare l’allarme è l’Unicef, il Fondo delle Nazioni unite per l’infanzia. La portavoce Marixie Mercado ha fatto sapere che l’agenzia cercherà di raggiungere il numero maggiore di persone possibile. Nel corso della guerra civile, ha riferito Mercado, sono state danneggiate 200 delle 1.500 scuole di Homs, mentre in altre 65 sono stati allestiti rifugi per i bambini e per le loro famiglie. Intanto, questa settimana otto camion dell’Unhcr hanno portato 15mila coperte e duemila tende a più di 10mila persone che vivono in campi profughi improvvisati nella zona di Azzas, nel nord della Siria. Il direttore dell’Unhcr per il Medioriente e l’Africa del Nord, Yacoub El Hillo, ha definito “pessima” la situazione nei campi e ha detto che gli sfollati hanno bisogno di assistenza “urgente, intensiva e immediata”.