Marea nera, Corte Usa approva patteggiamento Bp da 4 mld dollari

New Orleans (Louisiana, Usa), 29 gen. (LaPresse/AP) – Un giudice federale negli Stati Uniti ha approvato l’accordo record da 4 miliardi di dollari raggiunto a novembre da Bp con le autorità americane a proposito delle accuse penali a carico di British Petroleum per il disastro della marea nera. Prima di approvare l’intesa il giudice, Sarah Vance, ha ascoltato la testimonianza dei parenti dei lavoratori morti nell’esplosione avvenuta sulla piattaforma Deepwater Horizon il 20 aprile del 2010. Nello scoppio morirono 11 operai e nei tre mesi successivi fuoriuscirono in mare oltre 200 milioni di galloni di petrolio.

Lo scorso novembre Bp ha accettato di dichiararsi colpevole di omicidio e altre accuse e di pagare un patteggiamento record di 4 miliardi di dollari così ripartiti: 1,3 miliardi di dollari di multe, 2,4 miliardi per la National Fish and Wildlife Foundation e 350 milioni di dollari all’Accademia nazionale delle scienze.

L’accordo risolve le accuse del dipartimento della Giustizia in ambito penale, ma non quelle in ambito civile. Un’altra intesa è stata invece raggiunta da British Petroleum con gli avvocati di residenti e titolari di attività della costa del Golfo del Messico, che hanno chiesto dei risarcimenti. Secondo una stima della stessa Bp, questo accordo le costerà circa 7,8 miliardi di dollari.