Parigi (Francia), 28 gen. (LaPresse/AP) – Dopo avere riconquistato Diabaly, Konna, Douentza e Gao, sottraendole agli islamisti, le truppe del Mali sono entrate nella città di Timbuctù, nel nord del Paese, controllata da mesi dai militanti islamici. La notte scorsa i militari, sostenuti dalle forze armate francesi, avevano preso il controllo dell’aeroporto e delle strade che portano nella città. Intanto però, il sindaco della città, Ousmane Halle, fa sapere che gli estremisti islamici hanno dato fuoco a una biblioteca che contiene manoscritti antichi.
L’ARRIVO A TIMBUCTU’. “Gli elicotteri sono stati decisivi”, ha affermato il colonnello Thierry Burkhard, portavoce dell’esercito di Parigi, spiegando che i soldati francesi si sono paracadutati a nord della città, mentre le forze di terra avanzavano dal sud. Per il momento, ha precisato il portavoce, non ci sono stati scontri con i militanti, ma le truppe maliane non hanno ancora preso il pieno controllo della città. Timbuctù, Gao e Kidal sono le tre città chiave del nord del Mali conquistate l’anno scorso dagli islamisti, che approfittarono della situazione caotica a seguito di un colpo di Stato per prendere il controllo del nord del Paese.
IN FIAMME I MANOSCRITTI ANTICHI. In una telefonata con Associated Press, il sindaco di Timbuctù ha spiegato che gli estremisti, che da aprile controllano la città, hanno incendiato la biblioteca che conserva molti libri e documenti antichi di scienza, cultura e geografia. “È davvero allarmante che questo sia successo. Hanno incendiato tutti i manoscritti antichi importanti, libri antichi di geografia e scienze. È la storia di Timbuctù e della sua gente”, ha detto il sindaco.
PATRIMONIO UNESCO DANNEGGIATO DA ESTREMISTI. Durante i circa nove mesi di governo degli estremisti a Timbuctù, gli islamisti hanno distrutto in modo sistematico i siti patrimonio dell’Unesco. Un portavoce dei militanti legati ad al-Qaeda ha spiegato che le antiche tombe di santi sufi sono state distrutte perché contravvenivano all’islam, incoraggiando i musulmani a venerare dei santi anziché Dio. Tra le tombe distrutte c’è quella di Sidi Mahmoudou. A Timbuctù, a lungo polo della cultura islamica, sono conservati circa 20mila manoscritti, alcuni dei quali risalgono al XII secolo.
L’OFFENSIVA FRANCESE. L’offensiva francese in Mali è stata lanciata lo scorso 11 gennaio per sostenere il governo di Bamako per combattere l’avanzata dell’estremismo islamico, dopo che i ribelli erano riusciti a conquistare la città di Konna, scendendo dunque verso sud rispetto all’area da loro controllata fino a quel momento . Da allora agli islamisti è stato sottratto il controllo di Diabaly, Konna, Douentza e infine Gao. Secondo alcune fonti, tuttavia, la riconquista di Gao da parte delle forze maliane non sarebbe stata ancora completata.