Grecia, raid polizia contro sit-in personale metro in sciopero

Atene (Grecia), 25 gen. (LaPresse/AP) – La polizia greca ha fatto irruzione in un deposito della metropolitana di Atene dove era in corso un sit-in di decine di lavoratori che avevano ignorato l’ordine di precettazione emesso ieri dal ministro dei Trasporti. Gli agenti hanno disperso i manifestanti prima dell’alba, mentre decine di poliziotti bloccavano le strade che portano al deposito per fermare centinaia di sostenitori dello sciopero che volevano raggiungere la zona. La decisione del governo di precettare i dipendenti della metropolitana, che erano in sciopero per l’ottavo giorno consecutivo, aveva scatenato ieri una reazione immediata dei lavoratori dei trasporti pubblici. Anche oggi i conducenti di autobus e tram nella capitale greca incroceranno probabilmente le braccia. Per il momento non è chiaro se la metropolitana funzionerà regolarmente. I dipendenti della metropolitana protestano contro la rinegoziazione dei loro contratti, sottoposti a una revisione che, secondo i sindacati, taglierebbe gli stipendi del 25%.

Il provvedimento sulla precettazione prevede che i lavoratori che continueranno la protesta rischiano il licenziamento o perfino una pena detentiva, con condanne che vanno dai tre mesi ai cinque anni di reclusione, ai sensi della legge del 2007 sulla gestione delle ‘emergenze in tempo di pace’. I sindacati e il partito di sinistra Syriza hanno accusato il governo di usare metodi autoritari per porre fine allo sciopero. Ieri sera tardi il ministro delle Finanze greco, Yiannis Stournaras, aveva escluso qualsiasi modifica della riforma degli stipendi. “In alcune aziende pubbliche – ha affermato – i lavoratori con l’istruzione elementare guadagnano più dei professori universitari. Nessuno vuole una situazione del genere”.