Algeri (Algeria), 22 gen. (LaPresse/AP) – Continuano le ricerche di cinque stranieri presi in ostaggio nel corso dell’attacco contro il giacimento di gas di In Amenas, nel sud dell’Algeria, condotto la scorsa settimana da un gruppo di militanti islamici. Lo rende noto un ufficiale algerino, membro dell’ufficio del primo ministro Abdelmalek Sellal, secondo cui gli stranieri potrebbero aver provato a fuggire nel deserto ed essersi persi. Nell’assalto al complesso e nel conseguente blitz delle forze armate algerine sono morti 37 ostaggi, tra cui una guardia di sicurezza algerina. Come spiega ancora l’ufficiale rimasto anonimo, molti stranieri sono invece riusciti a mettersi in fuga e sono stati trovati dall’esercito vagare per il deserto.