Ue approva invio missione addestramento in Mali, no a truppe di terra

Bruxelles (Belgio), 17 gen. (LaPresse/AP) – I ministri degli Esteri dell’Unione europea hanno approvato l’invio di personale per l’addestramento militare in Mali. Non è previsto però un dispiegamento di truppe per operazioni di combattimento sul terreno. Nell’ambito della missione, l’Ue addestrerà soldati e offrirà consigli sulle procedure di comando e controllo, e sul rispetto dei diritti umani e protezione dei civili. I ministri hanno nominato il generale francese François Lecointre a comando della missione, la cui data di inizio non è ancora stata fissata. I costi dell’operazione, che durerà 15 mesi, sono stimati a 12,3 milioni di euro. La sede della missione sarà a Bamako e gli addestramenti avverranno a nordest della capitale maliana.

“La minaccia posta dai terroristi della jihad dovrebbe essere fonte di gravi preoccupazioni per tutti noi”, ha commentato il ministro degli Esteri olandese Frans Timmermans prima del vertice a Bruxelles. “Nessun Paese europeo – ha aggiunto – potrà nascondersi se questa minaccia riguarderà lo stesso continente europeo”. Venerdì scorso la Francia ha lanciato un’operazione militare mirata a fermare l’avanzata degli insorti, che hanno legami con al-Qaeda. In Mali saranno inoltre inviate truppe da alcuni Paesi africani.