Venezuela, Assemblea nazionale approva rinvio giuramento di Chavez

Caracas (Venezuela), 9 gen. (LaPresse/AP) – L’Assemblea nazionale del Venezuela ha approvato nella notte la richiesta di Hugo Chavez di rinviare il giuramento per il nuovo mandato presidenziale in una data successiva a domani, giorno programmato per l’insediamento, e davanti alla Corte suprema invece che davanti alla stessa Assemblea, a causa di motivi di salute. La richiesta era stata presentata ieri dal presidente dell’Assemblea Diosdado Cabello, tramite una lettera a firma del vice presidente della Repubblica Nicolas Maduro in cui si invoca l’articolo 231 della Costituzione, che prevede appunto il rinvio. La notizia ha acceso un dibattito infuocato nell’aula del Parlamento, con l’opposizione a sostenere che, considerata l’assenza di Chavez, la presidenza ad interim debba essere assunta dallo stesso Cabello in quanto presidente dell’Assemblea, in vista di nuove elezioni. Uno dei leader dell’opposizione, Ramon Guillermo Aveledo, ha scritto all’Organizzazione degli Stati americani per spiegare le preoccupazioni degli oppositori, ma altri leader della coalizione hanno fatto sapere che non protesteranno domani in piazza.

Già ieri, la Corte suprema aveva respinto un ricorso presentato dall’avvocato Otoniel Pautt Andrade, secondo cui Cabello violerebbe la Costituzione nel caso in cui si rifiutasse di assumere la presidenza ad interim. Nel dibattito della notte in Parlamento, uno dei leader dell’opposizione, Omar Barboza, ha chiesto agli alleati di Chavez di accettare la presidenza temporanea di Cabello per evitare una “crisi istituzionale”. Ormai è chiaro, ha detto Barboza, che debba essere dichiarata una “assenza temporanea”, che darebbe al presidente novanta giorni per riprendersi e potrebbe essere rinnovata per altri novanta giorni. Alcuni deputati hanno addirittura chiesto che venga formato un team medico per determinare lo stato di salute di Chavez. “Chi sta governando il Venezuela? È L’Avana che governa e questo è il nostro problema”, ha dichiarato il deputato dell’opposizione Julio Borges durante il dibattito. Maduro ha invece definito il giuramento “una formalità”, affermando che l’opposizione interpreta la Costituzione in maniera sbagliata.

Annunciando l’approvazione da parte del Parlamento, Cabello ha invece dichiarato: “Presidente Chavez, questa Assemblea ti garantisce tutto il tempo di cui hai bisogno per curare la tua malattia”. Jorge Rodriguez, una della menti della recente campagna elettorale, ha accusato l’opposizione di voler fomentare una “cospirazione” contro il governo e ha insistito sul fatto che Chavez rimanga presidente nonostante i problemi di salute, ricordando che l’Assemblea nazionale aveva dato il suo permesso a recarsi a Cuba per sottoporsi all’operazione. L’intervento chirurgico, che si è tenuto l’11 dicembre, è stato il quarto in due anni per il presidente che soffre di cancro. Intanto per domani, il governo ha convocato un raduno davanti al palazzo presidenziale Miraflores di Caracas per dare il proprio sostegno al leader bolivariano. Alcuni capi di Stato sudamericani hanno già fatto sapere che parteciperanno all’iniziativa. Tra loro il presidente della Bolivia, Evo Morales, così quello dell’Uruguay, José Mujica, che arriverà domani nella capitale venezuelana.