Anchorage (Alaska, Usa), 7 gen. (LaPresse/AP) – È stata disincagliata la chiatta per l’estrazione petrolifera Kulluk, di proprietà della Shell, che si era arenata il 31 dicembre presso l’isola di Kodiak, in Alaska. Lo rende noto lo Unified command, autorità che accerta responsabilità e giurisdizione in incidenti simili, spiegando che la Kulluk è stata rimossa ieri sera dalle rocce su cui si era incagliata e che gli esperti ne stanno esaminando le condizioni. Stando alle prime analisi, non avrebbe subito falle né perso petrolio. Una volta che i tecnici saranno soddisfatti delle capacità della chiatta di tenere il mare, la Kulluk sarà rimorchiata per 50 chilometri fino alla Kiliuda Bay dell’isola di Kodiak, dove sarà al riparo dalle onde.