Daillon (Svizzera), 3 gen. (LaPresse) – Un uomo armato di fucile militare ieri sera ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre due a Daillon, villaggio del Vallese in Svizzera. Lo riportano i media del Paese, tra cui Blick e 20 Minutes online nelle loro versioni online. È accaduto intorno alle 21 di ieri sera, quando un abitante del paese di circa 30 anni, apparentemente ubriaco, avrebbe aperto il fuoco con un fucile d’assalto, riportano i media. La polizia cantonale con un comunicato ha precisato che le tre vittime sono morte sul posto, mentre le due persone ferite sono state ricoverate in ospedale. L’aggressore, che minacciava gli agenti intervenuti, è stato neutralizzato venendo ferito con un colpo d’arma da fuoco dalla polizia.
L’arma usata è un vecchio modello di fucile militare svizzero, venduto in negozi specializzati in articoli militari, ha precisato il capo della polizia del cantone Vallese, Robert Steiner. Non è tuttavia noto come l’uomo se la sia procurata. L’autore della sparatoria non è stato identificato e, secondo il procuratore Catherine Seppey, conosceva alcune delle vittime, “ma non era noto per averle minacciate”. Nel 2005, era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico, ha aggiunto. Le tre vittime avevano 32, 54 e 79 anni, mentre i feriti 33 e 63 anni, ha comunicato Seppey. Le due persone più giovani erano una coppia con due figli.