Washington (Usa), 27 dic. (LaPresse/AP) – Per cercare di trovare un’intesa in extremis ed evitare il temuto fiscal cliff, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha interrotto le vacanze natalizie alle Hawaii ed è rientrato a Washington. Prima di partire, fa sapere la Casa Bianca, Obama ha telefonato separatamente ai leader della maggioranza e della minoranza del Senato, Herry Reid e Mitch McConnell, e quelli della Camera, John Boehner e Nancy Pelosi, per discutere della questione.

Secondo fonti del Congresso Usa, non ci sono stati significativi passi avanti nelle ultime ore, e oggi Herry Reid, che guida la maggioranza democratica al Senato, ha rilasciato un pesante giudizio, secondo cui gli Usa sembrano ormai diretti verso il temuto baratro fiscale. Negli ultimi giorni, i repubblicani hanno provato a garantire una volontà di dialogo. “Le linee di comunicazione – aveva fatto sapere ieri il Gop in un comunicato – rimangono aperte, e continueremo a lavorare con i nostri colleghi per scongiurare il balzo del prelievo fiscale più grande nella storia americana e per affrontare il problema sottostante, che è la spesa”. Se il Congresso non dovesse trovare un’intesa entro la fine dell’anno, dal primo gennaio scatteranno automaticamente una serie di tagli automatici alla spesa pubblica per 110 miliardi di dollari e aumenti delle tasse per 536 miliardi.

E mentre il Senato è riunito in sessione, lo stesso Reid non ha risparmiato critiche al collega repubblicano Boehner, speaker della Camera, accusato di non aver richiamato i deputati la lavoro. “John Boehner – ha detto il leader della maggioranza democratica al Senato – sembra essere più interessato a mantenere la sua leadership alla Camera che a mantenere il Paese su una base fiscale solida”. Pronta la risposta di Boehner. “Reid – ha detto il suo portavoce Brendan Buck – dovrebbe parlare meno e legiferare di più se vuole evitare il fiscal cliff”. Intanto, in serata, il partito repubblicano ha fatto sapere che la Camera si riunirà domenica, per cercare di trovare un accordo.

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