Pechino (Cina), 27 dic. (LaPresse/AP) – La Cina sta intensificando i controlli in Tibet dopo che il mese scorso 10 persone si sono date fuoco nella regione per protestare contro il controllo cinese. Il sito web statale Qinghai News riferisce che la prefettura della provincia occidentale di Qinghai ha intensificato i pattugliamenti della polizia e i militari hanno allestito posti di blocco per tenere gli stranieri fuori dall’area di Tongren, che ospita il monastero ‘ribelle’ di Rongwo. La prefettura sta inoltre monitorando il possesso di liquidi infiammabili e organizza squadre di propaganda per condannare le auto-immolazioni. Le autorità stanno inoltre confiscando le antenne paraboliche che permettono ai residenti locali di ricevere i programmi anti-Cina all’estero e sostituiranno i 3.000 televisori nei dormitori del monastero. La Cina ha accusato il Dalai Lama per l’ondata di auto-immolazioni.