Accra (Ghana), 9 dic. (LaPresse/AP) – Nel testa a testa delle elezioni presidenziali in Ghana, i risultati ufficiali non sono ancora stati annunciati, ma i media locali danno già per vincente il presidente John Dramani Mahama, mentre il candidato del partito di opposizione, Akufo-Addo, accusa brogli. I sostenitori del suo partito, il New Patriotic Party, hanno protestato per le presunte frodi elettorali manifestando per le strade di Accra, sotto il controllo della polizia antisommossa e dei militari: secondo loro è in atto una cospirazione per “falsificare i risultati elettorali”. “Questo errore è molto significativo e va al cuore della credibilità dei risultati. Abbiamo sufficienti prove concrete per dimostrare che le elezioni presidenziali 2012 sono state vinte dal nostro candidato, Nana Akufo-Addo”, ha detto Jake Obetsebi-Lamptey, presidente del partito. Il partito ha chiamato l’ente elettorale nazionale per effettuare una verifica, chiedendo di mantenere segreti i risultati finali fino alla fine dell’indagine.
Secondo i dati pubblicati dall’ufficio elettorale, Akufo-Addo sarebbe avanti di due punti percentuali. Le elezioni in Ghana sono seguite con attenzione dalla popolazione, che attende di sentire dai media i risultati dai seggi elettorali. Il Ghana, una nazione di 25 milioni di abitanti, è stata a lungo un Paese travagliato che ha subito cinque colpi di stato e decenni di stagnazione, prima della svolta nel 1990. Ora è considerato un apripista per gli sforzi del continente africano verso la democrazia. Nessun altro Paese dell’Africa occidentale ha avuto altrettante elezioni considerate libere ed eque, una reputazione che gli elettori tengono a cuore.