New Bataan (Filippine), 5 dic. (LaPresse/AP) – Il sud delle Filippine è in ginocchio per il passaggio del tifone Bopha. Secondo le ultime notizie, almeno 270 persone hanno perso la vita, ma le vittime potrebbero essere molte di più, con il passare delle ore e il proseguire delle ricerche dei dispersi. Almeno 151 persone sono morte nelle provincia di Compostela Valley. Tra loro anche 66 residenti locali e soldati rimasti vittima di un’alluvione che ha sommerso due rifugi di emergenza allestiti per la tempesta e un campo militare, dopo che il tifone ha colpito la città di New Bataan il giorno precedente. Nella vicina Davao Oriental, prima provincia della costa colpita dal tifone, sono morte almeno 115 persone, in tre città completamente devastate. “Abbiamo problemi a capire dove portare gli evacuati. Tutti i centri non hanno più il tetto”, spiega il governatore della provincia, Corazon Malanyaon. Le agenzie per la gestione dei disastri parlano di altre 13 vittime altrove.
Oggi, New Bataan, dove vivono 45mila persone, appare come un deserto di fango, con case crollate e alberi di cocco e banane abbattuti dai forti venti. Fuori da una palestra, i corpi delle persone senza vita sono stati posizionati uno affianco all’altro. “E’ difficile dire quante altre persone siano disperse. Stiamo cercando ovunque”, ha commentato la portavoce del governo provinciale, Fe Maestre. Dopo giorni di grave maltempo, oggi sull’area è tornato a splendere il sole. Ma il paesaggio è desolante.
Dopo essere passato sulle province di Compostela Valley e Davao Oriental, Bopha ha attraversato Mindanao e le regioni centrali, tagliando l’energia elettrica in due province, scatenando frane e danneggiando abitazioni. Oltre 170mila persone sono state costrette a spostarsi in centri di raccolta. Oggi il tifone, uno dei più forti dell’anno, è passato sulla provincia sudoccidentale di Palawan, per poi spostarsi sul mar Cinese meridionale. L’alto numero di vittime si è registrato nonostante gli sforzi del governo del presidente Benigno Aquino III volti a spingere i residenti a lasciare le comunità a rischio. Ogni anno, una ventina di tifoni e tempeste colpiscono il nord e il centro delle Filippine, ma raramente un fenomeno di questa forza si abbatte sull’isola meridionale di Mindanao. Lo scorso dicembre, una rara tempesta nel sud ha ucciso oltre 1.200 persone, lasciando migliaia di residenti senza casa.