Kabul (Afghanistan), 2 dic. (LaPresse/AP) – Offensiva dei talebani su una base aerea Isaf utilizzata da Stati Uniti e alleati afghani nella parte orientale dell’Afghanistan. Un attacco suicida con l’esplosivo ha fatto saltare il cancello della struttura scatenando una sparatoria durata almeno due ore, che ha richiesto l’intervento di elicotteri statunitensi per respingere gli aggressori. Il portavoce dei talebani, Zabiullah Mujahid, ha spiegato che gli aggressori hanno fatto esplodere un’auotobomba all’ingresso della base aerea di Jalalabad prima di entrare in azione. Un portavoce del ministero della Difesa afghano, il generale Mohammad Zahir Azimi, ha confermato che autobombe sono state utilizzate per far saltare il cancello, ma ha detto che nessuno dei militanti è stato in grado di entrare nella base. Anche la coalizione militare della Nato ha definito un insuccesso l’attacco talebano. “Siamo in grado di confermare – ha spiegato Hagen Messer, portavoce Isaf – che un gruppo di ribelli tra cui alcuni kamikaze, hanno attaccato Jalalabad questa mattina. Nessuno degli aggressori è riuscito a violare il perimetro della base”. Messer ha affermato che un membro delle forze di sicurezza afghane è stato ucciso, mentre diversi sono rimasti feriti. Il portavoce non ha tuttavia comunicato un bilancio delle vittime o ulteriori dettagli in merito. “La valutazione finale di quello che è successo – ha spiegato Messer – non è ancora completa, ma dai primi rapporti pare che ci siano stati tre attentatori suicidi”. Secondo la polizia provinciale ci sarebbero stati invece almeno quattro attentatori in due veicoli. La prima vettura, un’auto a quattro ruote motrici, è stata fatta saltare davanti all’ingresso della base, mentre la seconda è esplosa successivamente. Non è chiaro se il secondo veicolo sia saltato in aria per il fuoco difensivo della coalizione. Secondo quanto riportato dalla polizia locale non ci sono notizie di vittime civili.