Ginevra (Svizzera), 30 nov. (LaPresse/AP) – Circa 250mila abitanti della città siriana di Homs hanno dovuto lasciare le proprie case e in migliaia vivono in rifugi senza riscaldamento. Questo l’allarme lanciato dall’Unhcr (l’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati), dopo che un team di esperti ha visitato la città questa settimana. La portavoce dell’agenzia, Melissa Fleming, ha riferito che la metà degli ospedali di Homs è chiusa e c’è una “grave carenza di prodotti di base come medicine, coperte, vestiti per l’inverno e scarpe per bambini”. Inoltre, ha aggiunto la portavoce, molti bambini non possono frequentare la scuola. L’Unhcr ha portato nella città nove camion con piumini, coperte, materassi e altre provviste. Altri aiuti saranno inviati a breve.