Fort Meade (Maryland, Usa), 28 nov. (LaPresse/AP) – Un ex capo della sicurezza della base militare Usa di Quantico, Robert Oltman, ha testimoniato nel secondo giorno dell’udienza preliminare del processo che vede imputato Bradley Manning, soldato statunitense accusato di aver passato segreti di Stato al sito web WikiLeaks. Oltman ha dichiarato che Manning è stato tenuto in una cella di isolamento per quasi nove mesi e costretto a dormire nudo per diverse notti, perché un altro prigioniero si era suicidato dopo che erano migliorate le condizioni della sua detenzione.
Gli psichiatri avevano consigliato di ridurre le misure restrittive nei confronti del 24enne, ma Oltman ha spiegato di aver deciso di mantenere l’isolamento in attesa di una decisione da parte di ufficiali di alto rango. Successivamente Manning è stato trasferito nella base di Fort Leavenworth, in Kansas, dove è stato esaminato nuovamente e considerato detenuto di media sicurezzza. Se sarà condannato per connivenza con il nemico, il 24enne rischia l’ergastolo. Intanto anche oggi i suoi sostenitori hanno riempito l’aula del tribunale dove si sta tenendo l’udienza preliminare, che dovrebbe durare complessivamente sei giorni.