Giappone, Onu: Da Tokyo scarsa tutela salute per residenti Fukushima

Tokyo (Giappone), 26 nov. (LaPresse/AP) – Il governo del Giappone non ha tutelato sufficientemente la salute dei residenti e degli operai colpiti dalla crisi nucleare di Fukushima, né ha dato risposte soddisfacenti alle loro preoccupazioni. È quanto afferma l’inviato speciale delle Nazioni unite per il diritto alla salute, Anand Grover, precisando che il Giappone ha avuto un approccio eccessivamente ottimistico sui rischi radioattivi e ha condotto scarsi controlli sanitari in seguito alla fusione alla centrale di Fukushima Daiichi, avvenuta dopo il terremoto e lo tsunami del marzo 2011. Nel suo rapporto, stilato al termine di un’indagine di 11 giorni a Fukushima e in altre zone, Anand afferma che molti dipendenti della centrale con contratti a breve termine non hanno accesso a controlli sanitari permanenti e che diversi residenti si sono lamentati perché non hanno potuto consultare i risultati delle loro analisi. Tokyo è già stata criticata in passato per avere nascosto alcuni fatti e ritardato la pubblicazione di alcune informazioni.