Bangkok (Cambogia), 13 nov. (LaPresse/AP) – Human Rights Watch esorta il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ad affrontare la questione dei diritti umani in Cambogia, quando si recherà nella capitale Phnom Penh. Si tratterà della prima visita di un presidente Usa nel Paese e avverrà in occasione del summit dell’Asia orientale, dal 18 al 20 novembre. “In questa sua storica visita in Cambogia, il presidente Obama si trova in una posizione unica per chiedere pubblicamente che Hun Sen attui vere riforme in modo che il popolo cambogiano possa godere degli stessi diritti e delle stesse libertà che gli americani danno per scontate”, ha detto Brad Adams, direttore della sezione asiatica di Hrw. Ha aggiunto che Obama dovrebbe chiedere al primo ministro Hun Sen di risolvere la questione dell’impunità e dare giustizia alle vittime.
In un rapporto Hrw afferma infatti che negli ultimi vent’anni siano state oltre 300 le persone uccise in Cambogia per motivi politici. Il documento suggerisce che funzionari del governo e forze di sicurezza siano state coinvolte in una serie di gravi abusi da quando nel 1991 sono stati firmati gli accordi di pace che hanno aperto la strada verso la democrazia. Le persone responsabili di uccisioni extragiudiziali e altri abusi contro politici di opposizione, forze di sicurezza, attivisti e giornalisti non sarebbero inoltre state punite, ma premiate. “Il messaggio dato ai cambogiani è che anche gli assassini più noti sono al di sopra della legge, se hanno la protezione dei leader politici e militari” del Paese, ha detto ancora Adams.