Nassau (Bahamas), 26 ott. (LaPresse/AP) – L’uragano Sandy ha causato la morte di 40 persone nei Caraibi, colpite da forti piogge che hanno causato allagamenti e frane. E si dirige verso la costa est degli Stati Uniti, rischiando di dare vita a un pericoloso mix di perturbazioni che i meteorologi hanno già soprannominato ‘Frankenstorm’. L’uragano Sandy intanto, declassato a categoria 1, ai Caraibi ha sradicato semafori e alberi, distrutto e scoperchiato case, causato inondazioni e frane. Undici i morti a Cuba, 26 ad Haiti, uno ciascuno alle Bahamas, in Porto Rico e Giamaica.
Il bilancio delle vittime non smette di salire ad Haiti, ancora alle prese con la distruzione del terremoto del 2010, mentre la pioggia continua a cadere e le persone morte sono già 26. Joseph Edgard Celestin, portavoce della protezione civile, ha spiegato che alcune persone sono morte tentando di attraversare fiumi in piena, in un territorio particolarmente a rischio di frane. Il personale di un obitorio della cittadina di Grand Goave ha raccontato che una frana caduta su una casa di legno ieri ha ucciso una donna di 40 anni e i suoi quattro figli, di età comprese tra 5 e 17 anni. “Se la pioggia continuerà a cadere, di certo avremo altri morti, perché il terreno non tiene l’acqua”, ha detto il vice responsabile dell’obitorio, Franck Laporte.
Quando ieri ha colpito Cuba, l’uragano Sandy era di categoria 2 e ha ucciso 11 persone nelle province orientali di Santiago e Guantanamo, dove i forti venti e le violente precipitazioni hanno distrutto migliaia di case. Per le autorità si è trattato della peggiore tempesta dal luglio 2005, quando l’uragano Dennis di categoria 5 uccise 16 persone e causò 2,4 miliardi di dollari di danni. Tra le vittime di ieri ci sono anche un bambino di 4 mesi, schiacciato dal crollo del tetto della sua casa, e un uomo di 84 anni. Vicino alla città di Guantanamo, ha riportato il quotidiano di partito Granma, due uomini sono morti colpiti da alberi abbattuti dai venti.
In Giamaica un uomo è morto quando un masso è precipitato sulla sua casa, mentre alle Bahamas un 66enne è deceduto per essere caduto da un tetto nel quartiere di lusso di Lyford Cay. Si tratta di un cittadino britannico, Timothy Fraser-Smith, dal 2000 amministratore delegato di Deltec Bank & Trust. In Porto Rico un uomo di circa 50 anni è invece stato trascinato via dalle correnti di un fiume a Juana Diaz.
Secondo le ultime rilevazioni meteo, il centro dell’uragano era a 50 chilometri a nordovest dall’isola di Great Abaco nelle Bahamas e a 695 miglia a sudest di Charleston in South Carolina. Si sta muovendo a 11 chilometri orari, con velocità massima dei venti di 120 chilometri orari. Le previsioni annunciano che la perturbazione colpirà la costa atlantica degli Stati Uniti nelle prime ore di martedì e le autorità hanno messo in guardia perché potrebbe incontrare altri due sistemi, dando vita a una tempesta enorme, già ribattezzata dai meteorologi come ‘Frankenstorm’.