Beirut (Libano), 23 ott. (LaPresse/AP) – L’auto usata per l’attentato di venerdì scorso a Beirut, capitale del Libano, era stata rubata più di un anno fa. Lo ha fatto sapere il capo della polizia libanese, Ashraf Rifi, aggiungendo che il brigadier generale libanese Wissam al-Hassan, morto nell’esplosione, viaggiava a bordo di una macchina noleggiata non blindata. Rifi ha spiegato che Al-Hassan, capo dei servizi di intelligence della polizia libanese, è stato ucciso mentre tornava da uno dei suoi uffici segreti dove incontrava solitamente gli informatori. L’uccisione del generale ha rafforzato le tensioni politiche in Libano e scatenato violenze tra sostenitori e oppositori del presidente siriano Bashar Assad. Al-Hassan era un sunnita di posizioni anti-siriane e i suoi sostenitori hanno attribuito la responsabilità dell’attentato a Damasco.