Atene (Grecia), 18 ott. (LaPresse/AP) – Nuova giornata di sciopero generale oggi in Grecia contro il programma di austerità. Mentre i leader europei si riuniranno a Bruxelles, il Paese si blocca per la seconda volta in meno di un mese. A risentire dello sciopero saranno soprattutto i servizi pubblici, e in particolare quello dei trasporti. Incroceranno le braccia i dipendenti dei trasporti pubblici, i tassisti per nove ore, i commercianti di Atene e altre città. I sindacati hanno organizzato due marce separate nel centro della capitale per protestare in particolare contro la nuova stretta proposta per il 2013-2014 che dovrebbe valere 13,5 miliardi di euro.
L’idea del governo è di risparmiare 11 miliardi riducendo la spesa pubblica, perlopiù in pensioni e sanità, e raccogliere ulteriori 2,5 miliardi tramite le tasse. La polizia di Atene starà in allerta per prevenire eventuali scontri. Le autorità municipali, come di consueto prima dei cortei, hanno rimosso la spazzatura dai cestini per evitare che i dimostranti possano darvi fuoco.