Berlino (Germania), 15 ott. (LaPresse/AP) – Il 42enne Daniel G., cantante di una band tedesca di estrema destra, è a processo in Germania per incitamento alla violenza a causa della sua canzone ‘Doner killer’ dell’album del 2010 ‘Adolf Hitler lives’. Nel testo elogia le uccisioni di immigrati commesse da neonazisti nei cosiddetti ‘omicidi del kebab’, cui il titolo della canzone fa riferimento. Il processo, iniziato oggi, si svolge nella corte amministrativa di Meppen, in Bassa Sassonia. Il cantante rischia una pena massima di cinque anni di prigione.
Negli ‘omicidi del kebab’ furono uccise dieci persone, per la maggior parte piccoli imprenditori turchi, fra il 2000 e il 2007. Solo lo scorso novembre è emersa la responsabilità dei neonazisti, in seguito all’omicidio-suicidio di due membri di spicco di un gruppo di estrema destra e alla consegna alle autorità di un terzo appartenente al gruppo.