Socotra (Yemen), 11 ott. (LaPresse) – Ieri sera la nave italiana San Giusto, impegnata nel piano europeo anti-pirateria ‘Atalanta’ ha fermato una barca con 7 sospetti pirati a bordo. La San Giusto aveva avvistato la barca a 180 miglia a est dell’isola di Socotra, una delle 4 isole yemenite che si trovano all’uscita del golfo di Aden, e subito ha lanciato il suo elicottero per indagare. Una volta sul posto, la squadra d’imbarco della San Giusto è salita a bordo della nave e arrestato gli uomini. L’ammiraglio Duncan Potts, comandante della forze navali dell’Ue, ha dichiarato: “Questo è stato il primo avvistamento di una nave pirata sospetto nel bacino somalo da oltre 3 mesi e Ue Naval Force è intervenuta prima che avesse la possibilità di effettuare un attacco contro le navi in transito nella zona”. Il contrammiraglio Potts ha aggiunto: “Sapevamo, che una volta finito il periodo dei monsoni i pirati avrebbero tentato la fortuna in mare. Il mio messaggio ai pirati è chiaro: ti stiamo guardando e abbiamo intenzione di catturarti se ti metti in mare”. Dopo la raccolta di informazioni, la barca sarà stata distrutta, impedendo così i pirati sospetti di utilizzarla per attaccare altre navi in futuro.