La Valletta (Malta), 5 ott. (LaPresse/AP) – Si tiene oggi a Malta il summit dei capi di Stato e di governo del Dialogo mediterraneo 5+5 che vedrà impegnati leader europei e nordafricani. Presente tra gli altri anche il presidente del Consiglio Mario Monti. Cinque i Paesi europei rappresentati: Italia, Francia, Spagna, Malta, Portogallo. Altrettanti quelli del Nordafrica: Marocco, Algeria, Libia, Tunisia e Mauritania.
Tra i temi all’ordine del giorno la lotta al terrorismo, e il rafforzamento della cooperazione politica ed economica dopo la Primavera araba. Attenzione anche alle tensioni del Medioriente e ai flussi migratori che portano ogni anno migliaia di persone dall’Africa all’Europa. Parlando con i giornalisti in settimana, il primo ministro di Malta, Lawrence Gonzi, che ospita l’evento a palazzo Verdala, edificio del XVI secolo, ha dichiarato: “C’è molto lavoro da fare per gettare le basi per una nuova partnership del Mediterraneo”.
Al summit, oltre a Gonzi e Monti, sono presenti anche il presidente francese François Hollande, il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy e quello portoghese Pedro Coelho. Dalla parte africana, partecipano il premier algerino Abdelmalek Sellal, il presidente del Congresso della Libia, Mohamed El-Magarief, il presidente della Mauritania Mohamed Ould Abdel Aziz, il primo ministro del Marocco Abdelilah Benkirane, e il presidente tunisino Moncef Marzouki. Tra gli osservatori il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e il segretario generale dell’Unione araba del Maghreb, Habib Ben Yahia.
È probabile che Hollande cerchi di ottenere il sostegno alla richiesta avanzata al Consiglio di sicurezza Onu per appoggiare un intervento militare nel nord del Mali, di cui nei mesi scorsi gruppi islamici hanno preso il controllo. Nel suo discorso la scorsa settimana all’Assemblea generale delle Nazioni unite, il presidente francese ha detto che il Mali ha bisogno di assistenza per tornare in possesso della zona nord del Paese, dopo il colpo di Stato di marzo.
Portogallo e Mauritania non si affacciano sul Mediterraneo, ma fanno parte dell’organizzazione, visti i loro stretti legami culturali e politici con la regione. Il gruppo 5+5 è nato in realtà come 4+5 quando la Francia diede il via all’iniziativa alla fine degli Anni ’80. Malta si è poi aggiunta nel 1991. Il primo e unico summit finora si è tenuto nel 2003 in Tunisia, anche se da allora si sono svolti diversi incontri a livello ministeriale. Inizialmente il vertice di oggi era stato programmato per il 2011, ma poi è stato posticipato vista la difficile situazione politica che ha coinvolto il Nordafrica nell’ultimo anno. In serata, a margine del summit, Monti, Hollande e Rajoy terranno un incontro per discutere di problemi economici e della crisi del debito in Europa.