Caracas (Venezuela), 30 set. (LaPresse/AP) – Due persone sono morte in uno scontro a fuoco tra alcuni sostenitori del presidente venezuelano Hugo Chavez e altri del suo sfidante alle elezioni del 7 ottobre, Henrique Capriles. Lo conferma il ministro della Giustizia, Tarek El Aissami, senza precisare chi fossero le vittime. Membri dell’opposizione riferiscono però che le due persone uccise facevano parte del convoglio di Capriles. L’incidente è avvenuto su una strada fra Barinas e Barinitas, nel centro del Venezuela, circa 450 chilometri a sudovest di Caracas.
LA DINAMICA. Secondo la versione data dal deputato dell’opposizione Julio Cesar Reyes, un gruppo di sostenitori di Chavez ha bloccato un convoglio di supporter di Capriles, i due gruppi hanno cominciato a litigare e a un certo punto è comparso un uomo con una pistola che ha iniziato a sparare. Le indagini della polizia sono in corso e gli inquirenti stanno cercando l’aggressore.
GLI SCONTRI PRECEDENTI. Il ministro della Giustizia ha parlato di un “incidente isolato”. Non è la prima volta che si verificano scontri fra sostenitori e oppositori di Chavez, ma finora nella campagna elettorale non erano stati registrati morti. Il 12 settembre almeno 14 persone sono rimaste ferite in una sassaiola cominciata dopo che alcuni sostenitori di Chavez hanno bloccato una strada per evitare che Capriles raggiungesse un evento elettorale nella città centrale di Puerto Cabello. A luglio, inoltre, sempre dei supporter di Chavez lanciarono sassi contro i sostenitori dell’opposizione che accompagnavano Capriles in una marcia attraverso i quartieri più poveri di Caracas. Prima ancora, a marzo, alcuni spari erano stati esplosi durante una visita di Capriles in un distretto della capitale solitamente pro Chavez e un sostenitore dell’opposizione era rimasto ferito.
ELEZIONI PRESIDENZIALI IL 6 OTTOBRE. Capriles, ex governatore dello Stato di Miranda, è considerato lo sfidante più serio che Chavez si ritrova a dover affrontare alle urne da quando è stato eletto per la prima volta alla presidenza nel 1998. Chavez si candida per un nuovo mandato presidenziale di sei anni.