Libia, attacco a consolato: uccisi ambasciatore Usa e 3 membri staff

Tripoli (Libia), 12 set. (LaPresse/AP) – L’ambasciatore americano in Libia Chris Stevens e altri tre cittadini statunitensi sono stati uccisi nell’attacco di ieri al consolato degli Stati Uniti a Bengasi. Lo confermano tre membri del governo libico: il vice ministro dell’Interno per l’est del Paese Wanis al-Sharaf, il capo della sicurezza di Bengasi Abdel-Basit Haroun e il funzionario dell’amministrazione locale di Bengasi Ahmed Bousinia. Secondo le fonti, l’ambasciatore è stato ucciso quando si è recato al consolato con un gruppo di impiegati dell’ambasciata nel tentativo di far uscire lo staff.

ATTACCO A CONSOLATO BENGASI CONTRO FILM SU MAOMETTO. In un primo momento Bengasi aveva riferito soltanto della morte di un funzionario degli Stati Uniti, senza precisare se si trattasse dell’ambasciatore, e la notizia era stata confermata dal segretario di Stato Usa Hillary Clinton, che aveva condannato l’accaduto. L’attacco al consolato è stato condotto da manifestanti che protestavano contro un film prodotto negli Stati Uniti e intitolato ‘Innocence of Muslims’ (Innocenza dei musulmani), accusato di mettere in ridicolo il profeta Maometto.

ATTACCATA ANCHE AMBASCIATA USA IN EGITTO. Anche al Cairo, in Egitto, ieri sera centinaia di manifestanti hanno protestato contro la diffusione del film ritenuto offensivo. I manifestanti sono saliti sulle mura dell’ambasciata Usa, poi sono entrati nel cortile dell’edificio e hanno tirato giù la bandiera a stelle e strisce, sostituendola con una nera che conteneva proteste contro il film. Nelle prime ore di stamattina solo una decina di manifestanti sono rimasti davanti all’ambasciata e cantavano lo slogan ‘Non Dio ma Allah’. La maggior parte delle strade che portano all’ambasciata sono state riaperte al traffico, tranne una via laterale che è solitamente usata dagli impiegati per entrare nella struttura. Sei veicoli blindati dell’esercito egiziano erano parcheggiati stamattina davanti all’edificio, vicino a una fila di poliziotti in tenuta antisommossa. L’ambasciata Usa al Cairo è in una zona di sedi diplomatiche a Garden City, dove si trovano anche le ambasciate britannica e italiana, a pochi isolati da piazza Tahrir.