Libia, consolato Usa in fiamme per film blasfemo su Maometto

Tripoli (Libia), 11 set. (LaPresse/AP) – Un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione nel consolato statunitense a Bengasi, nell’est della Libia, e l’hanno dato alle fiamme. L’offensiva arriva dopo la diffusione di un video ritenuto blasfemo nei confronti del profeta Maometto, video che sarebbe stato prodotto negli Stati Uniti. La notizia è stata diffusa dal ministero dell’Interno di Tripoli, secondo il quale gli assalitori sono entrati nell’edificio dopo aver sparato diversi colpi in aria.

Alcuni testimoni riferiscono che l’attacco ha lasciato diverse parti dell’edificio in fiamme. Il ministero dell’Interno libico comunica che il consolato era vuoto al momento dell’assalto. Prima delle violenze a Bengasi, centinaia di persone si erano arrampicate sulle mura dell’ambasciata Usa al Cairo per protestare contro la diffusione del film che mostra Maometto mentre fa sesso e mette in dubbio il suo ruolo come messaggero delle parole di Allah. I manifestanti avevano strappato la bandiera a stelle e strisce, alzata in ricordo delle vittime dell’11 settembre.