Esplosione in raffineria, strage in Venezuela: almeno 26 vittime

Caracas (Venezuela), 25 ago. (LaPresse/AP) – Almeno 26 persone sono morte e 86 sono rimaste ferite in seguito a un’esplosione avvenuta nella notte nella raffineria di petrolio di Amuay, in Venezuela. Lo riferisce il governatore dello Stato di Falcón, Stella Lugo, secondo cui tra le vittime c’è anche un bambino di 10 anni. Ventisei delle vittime erano soldati della guardia nazionale di stanza vicino alla raffineria. Secondo quanto reso noto dal ministro della Salute Eugenia Sader, nove persone sarebbero ferite in modo grave mentre altre 77, dopo i primi controlli, sono state mandate a casa perchè ferite in modo lieve. Vigili del fuoco e soldati della guardia nazionale sono intervenuti sul posto per prestare soccorso. La raffineria, che è di proprietà dell’azienda statale Petróleos de Venezuela (Pdvsa), si trova nella penisola Paraguana, nella zona occidentale del Paese.

L’esplosione è avvenuta all’1 di notte ora locale, le 7.30 di questa mattina in Italia. Una perdita di gas, ha spiegato il ministro del Petrolio Rafael Ramirez, “ha generato una nube che in un secondo momento è esplosa e ha scatenato fiamme in almeno due cisterne della raffineria e nelle aree circostanti. L’onda dell’esplosione è stata di grandezza significativa”. Alcune delle case nelle vicinanze sono state danneggiate. “Abbiamo bisogno di mantenere la calma”, ha poi aggiunto il ministro.

Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. “E’ una cosa che riguarda tutti noi”, ha detto Chavez per telefono alla televisione di Stato. “E’ un evento molto triste, molto doloroso”. Chavez ha inoltre reso noto che ha ordinato “una indagine approfondita per determinare cosa abbia causato l’esplosione”.

L’episodio, nelle ore successive all’incidente, è stato commentato via Twitter anche dal vicepresidente Elias Jaua. “Ci sono feriti, stiamo dispiegando ambulanze aeree”, ha scritto. Intanto il ministro della Difesa si sta dirigendo verso la raffineria, con il collega Ramirez e altri funzionari del governo. Nelle immagini pubblicate su internet da persone che si trovavano sul posto, si vedono diverse palle di fuoco salire verso il cielo. Mentre le riprese trasmesse dai media statali mostrano le fiamme arancioni stagliarsi nel cielo scuro della notte. Una fotografie mostra un uomo ferito portato via in barella.

Secondo quanto riferisce ancora Ramirez, esperti del settore determineranno quale sia stata la causa della perdita di gas che ha innescato l’incendio e stanno cercando di fare una stima dei danni, coadiuvati dai soldati. In seguito all’incidente, le forniture di carburante sono state fermate nella parte dell’impianto ancora in fiamme. La raffineria di Amuay processa, assieme alla adiacente raffineria di Cardón, circa 900mila barili di greggio e 200mila barili di benzina al giorno. Non è al momento chiaro quanto l’incidente potrà incidere sulle esportazioni di petrolio del Venezuela.