Rio de Janeiro (Brasile), 17 ago. (LaPresse/AP) – Un operaio edile brasiliano è sopravvissuto e sta bene, dopo che un’asta di ferro caduta dal quinto piano di un palazzo in costruzione gli si è conficcata nel cranio. Eduardo Leite, 24 anni, stava lavorando in un cantiere quando l’asta lo ha colpito, rompendo il caschetto protettivo e perforandogli il retro del cranio per uscire in mezzo agli occhi. I medici dell’ospedale Miguel Couto di Rio de Janeiro, che ieri lo hanno sottoposto a una delicata operazione durata cinque ore, hanno raccontato che l’uomo è arrivato cosciente e in grado di raccontare quanto accaduto. Luiz Alexandre Essinger, funzionario nella struttura, ha detto che l’asta è stata rimossa con successo e l’uomo non ha riportato danni.
“Il cranio è stato aperto, il cervello esaminato e il chirurgo ha deciso di estrarre la barra dallo stesso foro per cui era entrata nel cervello”, ha detto Essinger. Ha aggiunto che sarebbe bastato qualche centimetro e l’operaio avrebbe perso un occhio o sarebbe rimasto paralizzato in metà del corpo: “E’ stato davvero un miracolo”. L’asta è infatti passata attraverso, ha spiegato un neurochirurgo, un’area del cervello che non ha alcuna funzione specifica principale. Le dimissioni dall’ospedale sono previste tra due settimane.