Lagos (Nigeria), 16 ago. (LaPresse/AP) – Circa cento giornalisti nigeriani hanno marciato a Lagos per protestare contro i rischi che devono correre mentre svolgono il proprio lavoro. I dimostranti hanno intonato slogan come “Solidarietà per sempre, dobbiamo lottare per i nostri diritti”. Alcuni di loro portavano striscioni con su scritto “Quando è troppo è troppo” e “Dobbiamo resistere a questi atti di brutalità”. La manifestazione è stata organizzata dall’Unione nigeriana dei giornalisti dopo che un fotoreporter, Benedict Uwalaka, era stato picchiato lo scorso 9 agosto da custodi di un obitorio che gli avevano sequestrato la macchina fotografica. Uwalaka, che ha partecipato alla marcia di oggi, ha riferito di essere rimasto vittima di violenze anche in altre occasioni e ha affermato che “una cultura dell’impunità” permette alle autorità di trattare in modo brutale i giornalisti.