Francia, residenti Amiens: Polizia violenta, ci trattano come animali

Amiens (Francia), 14 ago. (LaPresse/AP) – “La polizia di Amiens davvero odia gli abitanti dei quartieri settentrionali della città. Ci considerano degli animali. Appena vedono dei giovani pensano solanto ad ammanettarli e perseguitarli. Il dialogo non esiste”. Così Sabrina Hadji, una residente di Amiens, nel nord della Francia, dove la notte tra lunedì e martedì 17 poliziotti sono rimasti feriti in scontri con un centinaio di giovani. Il fratello 20enne della Hadji, Nadir, era morto il giovedì scorso in un incidente stradale e pare che tra le cause dei disordini di ieri ci sia una disputa scoppiata tra polizia e alcuni partecipanti alla veglia organizzata domenica sera da amici e familiari del ragazzo.

Gli agenti, ha riferito la 22enne, si erano comportati in una maniera eccessivamente aggressiva quando avevano chiesto le carte d’identità ad alcune persone che si erano radunate per la veglia. Le autorità di Amiens hanno sottolineato che la polizia non aveva avuto nulla a che fare con la morte di Nadir Hadji e il ministro dell’Interno Manuel Valls, che ha nel pomeriggio ha fatto una visita nella città, ha difeso il comportamento degli agenti. Le autorità locali hanno tuttavia chiesto l’apertura di un’indagine per fare luce sull’accaduto.