San Francisco (California, Usa), 9 ago. (LaPresse/AP) – Google pagherà una sanzione record di 22,5 milioni di dollari, per mettere fine alla disputa in cui è accusata di aver violato gli impegni di privacy con milioni di utenti internet utilizzatori del browser Safari di Apple. La compagnia ne avrebbe infatti tracciato segretamente i dati di navigazione, nonostante l’impegno a non farlo. La multa è stata resa nota dalla Federal Trade Commission americana ed è la più alta che l’agenzia abbia mai inflitto a una compagnia che abbia violato accordi. Per risolvere un caso precedente, Google si era impegnata in un accordo di durata ventennale in cui prometteva anche di non violare la privacy degli utenti.
L’indagine è stata aperta sei mesi fa, dopo che un ricercatore della Stanford University rivelò che Google aveva aggirato i blocchi di Safari, destinati a evitare che terzi monitorassero le attività degli utenti senza il loro permesso. Il tracciamento è avvenuto tramite i cookies, utilizzati in operazioni di marketing per analizzare gli interessi in base alle pagine visitate. La compagnia, nelle condizioni di utilizzo con gli utenti di Safari, precisava però che non era necessario fare nulla per assicurare che le loro attività non fossero controllate.