Hefei (Cina), 9 ago. (LaPresse/AP) – È terminato dopo appena un giorno il processo a Gu Kailai, la moglie del politico cinese Bo Xilai, accusata con un collaboratore, Zhang Xiaojun, di aver ucciso l’imprenditore britannico Neil Heywood. A dare notizia della chiusura del procedimento è stato il vicepresidente del tribunale di Hefei, Tang Yigan, il quale non ha rivelato quando sarà pronunciata la sentenza.
I FATTI E IL PROCESSO. Gu e Zhang sono accusati di aver avvelenato Heywood a novembre scorso nella città di Chongqing, dove Bo era il segretario del Partito comunista cinese. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, Gu aveva litigato con l’imprenditore britannico per questioni di soldi ed era preoccupata per la sicurezza del figlio. I due imputati rischiano una condanna per omicidio volontario, che può comportare una pena di oltre 10 anni in carcere, ergastolo o addirittura pena di morte. Quando ha annunciato l’atto d’accusa due settimane fa, l’agenzia Xinhua aveva indicato chiaramente che il governo considera la sentenza nel caso come una conclusione scontata. “I fatti del reato commesso dai due imputati – aveva scritto l’agenzia – sono chiari e le prove sono inconfutabili e solide”.
UNO SCANDALO POLITICO. L’omicidio è al centro di uno scandalo più ampio che ha colpito nei mesi scorsi Bo Xilai, ormai ex segretario del Partito comunista cinese della città di Chongqing, e considerato in passato candidato al comitato permanente del Politburo del partito. I problemi per lui iniziarono a febbraio scorso, quando l’ex capo della polizia di Chongqing e stretto collaboratore del politico, Wang Lijun, fuggì nel consolato degli Usa a Chengdu. Qui, l’uomo che temeva per la propria sicurezza rivelò ai diplomatici americani di sospettare la famiglia di Bo di coinvolgimento nell’omicidio di Heywood. Ad aprile il politico è stato estromesso da tutti gli incarichi e sua moglie è stata indicata come principale sospettata per la morte dell’imprenditore britannico. Anche se per ora a Bo non è stato contestato alcun reato, il suo caso è gestito dalla commissione del Partito comunista per la disciplina interna, che dovrebbe diffondere un comunicato sulle violazioni da lui commesse. In seguito potrebbe venire processato per accuse come intralcio al lavoro della polizia e abuso di potere. Bo Xilai è stato il primo membro del Politburo allontanato dall’incarico negli ultimi cinque anni.
TRIBUNALE HEFEI BLINDATO. Questa mattina, intorno al tribunale di Hefei sono state dispiegate decine di agenti in uniformi e in borghese e le strade sono state bloccate. Per poter raggiungere l’edificio i giornalisti hanno dovuto presentare le carte d’identità anche se è stato vietato loro l’ingresso in aula, dove tuttavia sono stati ammessi due diplomatici britannici.
LA CONFERMA DELLE ACCUSE. Al termine della sessione, il vicepresidente del tribunale, Tang Yigan, ha rivelato alcuni dettagli dell’udienza in conferenza stampa. Secondo la procura, ha riferito Tang, Gu aveva mandato Zhang a Pechino per incontrare Heywood e accompagnarlo a Chongqing. Il 13 novembre la donna è andata a trovare l’imprenditore nella sua stanza d’albergo e ha bevuto del vino e del tè con lui. “Quando Heywood si è ubriacato – ha raccontato Tang – ha vomitato e ha chiesto dell’acqua. Allora Gu ha preso del veleno che aveva preparato e che era stato portato nell’hotel a sua richiesta da Zhang Xiaojun e lo ha versato nella bocca di Heywood, uccidendolo”. La procura, ha affermato Tang, considera i dettagli del reato chiari e le prove sufficienti, e crede che “Gu Kailai sia la principale colpevole e Zhang il suo complice”. Inizialmente le autorità avevano riferito che l’uomo era morto per un consumo eccessivo di alcol, ma gli amici e i familiari hanno smentito, dicendo che il 41enne beveva soltanto sporadicamente.
MAI OFFERTA UNA VERSIONE DIVERSA. Nel corso dell’udienza di oggi, ha aggiunto il vicepresidente del tribunale, sono state presentate prove materiali e scritte, nonché deposizioni di testimoni. Per ora né i due imputati né i loro difensori hanno mai presentato in pubblico la propria versione dei fatti. Gu e Zhang sono rappresentanti da avvocati nominati dalle autorità della provincia di Anhui, di cui Hefei è il capoluogo. Il difensore di Zhang ha fatto appello per indulgenza al tribunale, sostendo che il suo cliente sia stato soltanto un complice di Gu.
GU KAILAI MOSTRATA IN TV. Tuttavia, la televisione di Stato Cctv ha trasmesso immagini del processo, in cui si vede Gu entrare tranquillamente in aula con in mano un fascio di carte. La 53enne, con addosso una camicia bianca e un completo scuro, non era ammanettata e sulle mani aveva dei guanti bianchi. Anche il coimputato Zhang Xiaojun non aveva le manette. Gu non era stata vista in pubblico da diversi mesi. Nel corso dell’indagine, saranno inoltre processati domani anche quattro ex ufficiali della polizia, accusati di aver offerto copertura alla moglie di Bo Xilai.
I DUBBI DELLA MADRE DI HEYWOOD. Intanto la madre di Heywood, Ann, ha accusato la stampa di aver diffuso bugie sul figlio ucciso. “Vi siete tutti comportati in maniera orribile”, ha detto ai giornalisti arrivati ieri nella sua casa di Londra. I media britannici avevano suggerito che Heywood fosse coinvolto in riciclaggio di denaro, lavorasse per i servizi dell’intelligence del Regno Unito o fosse amante di Gu Kailai. Ann Heywood ha affermato di sapere di più del caso, ma non ha voluto fornire dettagli, assicurando soltanto che la verità verrà prima o poi alla luce.