Denver (Colorado, Usa), 7 ago. (LaPresse/AP) – La dottoressa Lynne Fenton, la psichiatra che aveva in cura il sospetto per la strage del cinema di Aurora, James Holmes, aveva chiesto alla polizia dell’università del Colorado di fare una verifica sui trascorsi personali del paziente sei settimane prima che il giovane compiesse il suo gesto il 19 luglio scorso. Lo rende noto il canale televisivo Kmgh-tv, affermando che la dottoressa Fenton aveva contattato la polizia a inizio giugno. Fonte della notizia sarebbero alcune persone informate sulle indagini sulla sparatoria.
Secondo il canale tv, però, la dottoressa non aveva chiesto che Holmes venisse portato in ospedale per valutazioni o per metterlo sotto osservazione. La Abc News invece riporta che la Fenton a giugno disse a un agente della polizia del campus di essere preoccupata a proposito di Holmes. Gli avvocati della psichiatra non hanno ancora rilasciato commenti in proposito. La polizia dell’università e una portavoce dell’ateneo non hanno commentato, in seguito a un ordine del giudice. Holmes era studente dell’università in un corso in neuroscienze.
Il 24enne è accusato dell’omicidio di 12 persone e del ferimento di altre 58 durante la prima dell’ultimo film di Batman (‘The dark knight rises’) nel cinema della cittadina del Colorado alle porte di Denver. Il giovane dovrà affrontare 142 capi di accusa, tra cui omicidio di primo grado e tentato omicidio di primo grado.