Maryland, arrestato 28enne che minacciava strage, in casa sua arsenale

Washington (Usa), 27 lug. (LaPresse/AP) – Un uomo è stato arrestato a Crofton, in Maryland, con l’accusa di aver minacciato di sparare nell’azienda dalla quale stava per essere lincenziato. L’uomo indossava una maglietta con la scritta ‘Guns don’t kill people. I do’, cioè ‘Le pistole non uccidono, io sì’ e si autodefiniva “a joker”, cioè “un pazzo”. L’uomo si chiama Neil Trescott ed era originario di Crofton; avrebbe compiuto le minacce per telefono, chiamando la ditta Pitney Bowes, nei pressi di Washington. “Sono un pazzo, caricherò le mie pistole e farò saltare tutti in aria”, avrebbe detto nella telefonata. Nonostante si sia autodefinito ‘joker’, secondo le autorità non c’è al momento alcun collegamento con la strage avvenuta al cinema di Aurora, vicino Denver, dove un giovane ha aperto il fuoco durante la prima di Batman, secondo alcuni al grido di ‘Sono Joker’.

Il capo della polizia della contea di Prince Georg in Maryland, Mark Magaw, riferisce che nell’appartamento del 28enne sono state trovate 25 armi da fuoco, compresi fucili semiautomatici e pistole, oltre che diverse migliaia di munizioni. La polizia ha detto di essere rimasta molto sorpresa dal numero di armi trovate. Sull’arrestato sono in corso analisi per valutare la salute mentale e a suo carico sono state formalizzate delle accuse. Trescott era impiegato da un’azienda subappaltatrice di Pitney Bowes.