Madrid (Spagna), 22 lug. (LaPresse/AP) – Una serie di incendi si sta abbattendo sul nord-est della Spagna e, ad ora, il bilancio dei roghi è di tre morti. Il dipartimento antincendio regionale comunica che una persona è deceduta a causa di un attacco di cuore mentre cercava di spegnere le fiamme che lambivano la sua abitazione. Altre due persone sono morte dopo essersi buttate in mare per fuggire dal rogo che aveva inghiottito la loro automobile su una strada. Interrotti i trasporti nella zona della Catalonia nord-orientale. Il portavoce del governo regionale, Felip Puig, afferma che a causa delle fiamme che avanzano i servizi ferroviari sono stati sospesi e le strade che collegano Barcellona con la Francia sono state chiuse. Oggi sono state messe in campo più di 80 squadre di pompieri per combattere gli incendi che stanno divampando nella zona.
Il servizio anti-incendi spagnolo comunica che “la situazione sulle strade della zona è molto complicata” e che circa 7mila ettari di terreno sono già stati arsi dalle fiamme. Le autorità consigliano ai residenti della zona di rimanere in casa finchè la situazione non sarà migliorata. L’emittente di Stato Tve riporta che diverse automobili sono state costrette a fermarsi in mezzo alla strada per evitare di attraversare le fiamme e sono in corso operazioni per portare in salvo gli occupanti dei mezzi. Il ministero dell’Interno scrive in una nota di aver inviato tre aerei e un’unità di emergenza da Saragoza in supporto ai vigili del fuoco catalani. A peggiorare la situazione la Tramontana, vento proveniente da nord-est che sta rendendo più difficoltoso lo spegnimento dei roghi.