Berlino (Germania), 22 lug. (LaPresse) – In un articolo sull’ultimo numero del settimanale ‘Der Spiegel’, l’autorevole periodico citando fonti autorevole dell’Fmi riferisce che lo stesso fondo non sarebbe intenzionato a fornire la sua quota di aiuti alla Grecia. Appare infatti chiaro all’Fmi che la Grecia non riuscirà a ridurre il suo deficit entro i termini stabiliti, 120% entro il 2020. In questo contesto, spiega lo Spiegel, è altrettanto improbabile che Atene riesca a restituire alla Bce i 3,8 miliardi in scadenza il 20 agosto. Senza dimenticare i mal di pancia di alcuni Paesi europei come Olanda e Finlandia, che chiedono rigore ad Atene. Si va verso il default? Forse sì, ma la cosa sarebbe gestibile. Non lo sarebbe invece per altri Paesi, ecco perché prima di far partire nuovi strumenti a difesa dell’euro con l’European stability mechanism, si vogliono imporre regole chiare ai singoli Paesi.