Berlino (Germania), 18 lug. (LaPresse) – “Il progetto dell’Europa non è ancora arrivato al punto che mi permetta di essere sicuri che tutto funzionerà. Quindi c’è ancora da lavorare, e qualcosa da fare, ma sono ottimista che riusciremo a completarlo”. Così Angela Merkel, primo ministro tedesco, intervistata dal sito del suo partito, la Cdu, sul futuro dell’Europa che lei mette in cima all’agenda delle prossime settimane. “L’Europa è il nostro futuro – aggiunge la Merkel – la Germania non perderà le sue caratteristiche in questa unione, dobbiamo farne parte per affrontare le sfide sempre più globali che ci aspettano. Inoltre gli europei condividono alcune valori fondamentali: la libertà religiosa, di stampa, di movimento e di pensiero. Valori che gli altri 6,5 miliardi di persone non sempre condividono. L’Europa per noi è importante, ed è il mondo per vivere in un mondo sempre più variegato”.
“La Germania è oggi più forte di quando iniziò la crisi. Siamo usciti da questa crisi con una nostra identità molto forte, e ciò non era sicuro nel 2009 quando questa legislatura è iniziata” aggiunge la Merkel facendo un consutivo della sua esperienza di Governo. “Oggi sappiamo che le cose andranno bene per la Germania solo quando le cose andranno bene anche agli altri Paesi dell’Europa – prosegue la cancelliera – ma solo superando la crisi del debito pubblico e della competitività. Inoltre non può esserci solidarietà senza sforzi corrispondenti, e nessuna garanzia senza controllo”.