Pechino (Cina), 17 lug. (LaPresse/AP) – Il segretario generale delle Nazioni unite Ban Ki-moon sarà oggi in Cina con l’obiettivo di intensificare gli sforzi per fermare le violenze in Siria. La visita arriva prima del voto di domani al Consiglio di sicurezza dell’Onu su una risoluzione che preveda sanzioni e un intervento militare nel Paese se il regime del presidente Bashar Assad o i ribelli non rispetteranno il piano di pace di Kofi Annan. Un editoriale del quotidiano cinese People’s daily oggi contesta l’uso della forza e chiede una soluzione politica, segno che la Cina potrebbe porre per la terza volta il veto alla risoluzione.
Nelle ultime ore, Ban ha dichiarato che non agire sarebbe “una licenza per ulteriori massacri”, mentre Annan ha definito “imperativa” un’azione del Consiglio di sicurezza. Cina e Russia hanno bloccato due risoluzioni precedenti che contenevano sanzioni contro Damasco e Mosca ha ribadito più volte negli ultimi giorni l’opposizione a un cambio di regime o a un intervento militare. Intanto le violenze in Siria continuano e secondo gli attivisti, le vittime sono più di 17mila.